Ieri, 28 Marzo 2007, un nuovo spazio è stato (ri)chiuso, dopo che per pochi giorni era stato restituito alla cittadinanza e trasformato in luogo pubblico in cui parlare di reddito sociale e in cui produrre socialità e partecipazione.
Catene sono state questa volta lo strumento di dialogo usato dall’Arstud, insieme al muro di silenzio del “governo” della città, a cui tuttavia continuiamo a chiedere una presa di parola e un confronto, ancora di più dopo la lettera inviata a tutti i membri della Giunta, dai quali attendevamo e attendiamo tuttora una cortese risposta, seppure critica e di diniego.
Ma lo avevamo detto…l’ex mensa di Via Berti era solo una tappa.
Una delle tappe di un viaggio attraverso luoghi diversi della città.
Luoghi che vogliamo attraversare per trasformare o ritrasformare, anche solo per poche ore, giorni o mesi, in spazi pubblici di partecipazione, dove i “rumori metropolitani” diventino voce collettiva, dove possano emergere e diventare rivendicazioni i bisogni e i diritti della “città di sotto”.
Sempre con l’ambizione, che spazi di questo tipo a Bologna si moltiplichino e assumano il carattere della permanenza.
Il nostro viaggio comunque continua oggi.
P.zza Verdi. Dalle ore 17:00 alle 24:00.
Luogo del degrado e di tante contraddizioni irrisolte di questa città.
Luogo che per un pomeriggio diventerà spazio pubblico di rivendicazione del diritto alla casa. Ma soprattutto, del diritto all’abitare una città….
To be continued…
Metrolab
Primavera ‘07